Il mese di luglio offre agli apicoltori un'ampia gamma di attività da svolgere per mantenere le loro colonie di api forti e sane. Durante questo periodo, l'apicoltore deve prestare particolare attenzione alle fioriture, alla gestione della varroa e all'allevamento delle api regine. Vediamo le principali attività che gli apicoltori devono svolgere a luglio per garantire il successo delle loro api e ottenere una produzione di miele di qualità.

Le Fioriture di Luglio:
A luglio, l'Italia offre una varietà di fioriture che possono fornire un'importante fonte di nutrimento per le api. Tra le fioriture più comuni in questo periodo ci sono il meliloto, medica, laveccia, trifogli, castagno, tiglio, rovo, lavanda, girasole, galega, facelia.

Gestione della Varroa:
Come tutti gli apicoltori sanno la varroa è un parassita che rappresenta la minaccia più significativa per le api. A luglio, l'apicoltore deve adottare misure preventive e di controllo per mantenere la popolazione di varroa sotto controllo. Una delle strategie più efficaci è il trattamento con acido formico o acido ossalico, che può aiutare a ridurre la presenza di questi parassiti senza danneggiare le api stesse. È importante seguire le istruzioni del produttore e prestare attenzione ai tempi di trattamento consigliati.

Attività con le Api Regine:
A luglio, l'allevamento delle api regine può essere un'attività cruciale per garantire la vitalità delle colonie. L'apicoltore può selezionare le migliori colonie per produrre nuove api regine o sostituire regine vecchie o deboli. Ciò contribuirà a mantenere una popolazione sana di api e a preservare la forza e la produttività delle colonie.

Gestione del caldo e dell'acqua:
Oltre alle attività sopra menzionate, ci sono altre attività che l'apicoltore deve considerare a luglio. Queste includono la supervisione dell'approvvigionamento di acqua per le api, poiché la stagione calda richiede una maggiore idratazione. Nei punti più caldi, le arnie saranno già state spostate sotto l'ombra delle piante, per ripararle da temperature troppo alte.

Smielatura:
Luglio normalmente è il mese dedicato alla smielatura. L'estrazione del miele dai melari, attraverso uno smielatore manuale o motorizzato che, una volta estratto, si lascia a decantare nei maturatori. Un miele smielato correttamente deve avere un corretto livello di umidità prima di essere invasettato (inferiore al 18%). Se così non fosse, si correrebbe il rischio di fermentazione, rovinando così irreparabilmente il prodotto. Bisogna sempre rispettare le procedure di decantazione, in modo da permettere alle micro impurità come i residui di cera e alle bolle d’aria di emergere in superficie.

Maturazione:
Il miele una volta estratto dai favi, deve essere lasciato riposare in un contenitore (maturatore) in modo da lasciar depositare il miele e lasciar salire in superficie bolle d'aria, residui di cera, di legno e di residui organici. Prima di essere inserito nei maturatori il miele viene filtrato, ma non tutto viene filtrato, è comunque necessario lasciar decantare il miele per almeno 7/15 giorni.