Tetragonula Carbonaria Australiana, l'unica ape che costruisce alveari a spirale verso l'alto.

La Tetragonula carbonaria è un'ape senza pungiglione, presente nella costa nord-est dell'Australia.
Il suo nome comune è Sugarbag bee (letteralmente ape bustina di zucchero), ma sono chiamate anche "api selvatiche". L'ape è conosciuta per impollinare alcune specie di orchidee. Ha dimensioni del corpo ridotte, una ridotta venatura delle ali e una struttura sociale molto sviluppata.

Prevalentemente di colore nero, ricoperte da peli microscopici. Le api operaie e i maschi adulti sono tutti neri, con alcune sfumature marroni in alcune zone del corpo come le zampe. La lunghezza del corpo delle operaie è compresa tra 3,9 e 4,3 mm e la lunghezza dell'ala è compresa tra 4,1 e 4,6 mm. I maschi hanno corpi e ali molto simili, ma possono essere identificati dalla diversa struttura delle antenne. 

La Tetragonula carbonaria è in grado di volare fino a 1 km, anche se di solito non vola più lontano di quanto sia necessario e preferisce risorse vicine a quelle più distanti.



STRUTTURA DEL NIDO E DELLA COVATA

L'ingresso e le aree circostanti del loro nido sono ricoperti da uno strato liscio e spesso di cerume nero, rosso o giallo, un materiale ottenuto mescolando cera d'api con la resina (raccolta dalle piante). Costruisce celle di covata disposte a strati con disposizione a spirale verso l'alto.



DISTRIBUZIONE E HABITAT

I nidi si trovano nelle foreste aperte e nei boschi. Sono di solito costruiti nelle cavità degli alberi e hanno piccole entrate. Di solito sono visibili quattro o cinque operaie all'ingresso e sono considerate guardiane. Tendono a scegliere alberi più grandi e cavità più ampie per garantire l'isolamento necessario per sopravvivere nelle regioni più fredde. Alcune caratteristiche che favorirebbero la sopravvivenza in un clima più freddo sono l'altezza elevata dell'albero e grandi contenitori per il cibo. I nidi di Tetragonula carbonaria si trovano nella parte superiore del tronco degli alberi che misurano 1,5 m di diametro e sono prevalentemente in alberi ben isolati.

Le colonie tendono ad essere attive tutto l'anno. Il periodo di attività giornaliera, tuttavia, è più lungo nei mesi più caldi dell'emisfero meridionale, da ottobre a marzo. L'intensità di questi voli giornalieri è maggiore a settembre e meno intensa a maggio. Esiste una soglia di temperatura su tutta questa attività. Il volo può avvenire solo a temperature superiori a 18 °C.



REGINE

Le regine non possono vivere da sole e non si trasferiscono in un nuovo nido fino a quando non è stato completamente preparato dalle operaie. La nuova regina farà il volo verso il nuovo nido, mentre la vecchia regina rimane nel nido originario. Quando la vecchia regina muore, possono verificarsi sciami di accoppiamento nel nido per sostituire la vecchia regina con una giovane regina.



DIVISIONE DEL LAVORO

Esiste una divisione del lavoro tra le operaie. Le giovani api svolgono compiti all'interno dei nidi, come la cura della prole. Man mano che crescono, le operaie svolgono il loro operato si svolge all'esterno del nido. Quando le colonie vengono attaccate, la difesa del nido si basa sulla capacità di riconoscere gli intrusi. Quando si presenta un intruso, migliaia di operaie si radunano formando una specie di nuvola: come un'unica entità affrontano gli intrusi e questo porta spesso alla morte di entrambe le parti.
Le api "mummificano" piccoli parassiti come la Aethina tumida che entrano nel nido ricoprendo e immobilizzando gli invasori con cera, resina e fango.



MIELE
Rispetto al miele delle api mellifere occidentali, il miele di Tetragonula carbonaria ha valori più elevati di umidità e un sapore diverso.
L'attività antiossidante del suo miele ha potenziale nutrizionale e farmaceutico.